Atto primo

E' notte fonda e Leporello (servitore di Don Giovanni) è appostato davanti la casa del Commendatore per far da "palo" al suo padrone che, entrato di nascoto, sta cercando di sedurre Donna Anna (la figlia del Commendatore). La dama tenta di fermare il non riconosciuto intruso gridando aiuto e costringendo Don Giovanni ad uscire di gran carriera seguito dal Commendatore e da sua figlia . Il duello, come si conviene, è inevitabile e il Commendatore, sconfitto, viene ucciso. Don Giovanni e il suo servitore si danno alla fuga. La scena ora vede Don Ottavio (promesso sposo di Donna Anna) e la figlia del defunto che, piangente, giurano vendetta. Passato lo spavento, Don Giovanni è già in cerca di nuove avventure quando incontra Donna Elvira alla ricerca di colui che l'ha sedotta sottraendola al convento. Don Giovanni si fa immediatamente avanti per consolarla ma, riconosciuto, fugge lasciando la dama in compagnia di un imbarazzato Leporello che, assai poco garbatamente, gli mostra il libretto dove segnava numerose "vittime" femminili del suo padrone. <... In Italia seicentocinquanta, in Almagna duecentotrentuna, cento in Francia, in Turchia novantuna, ma in Ispagna son già mille e tre....> (Leporello atto I scena V) Durante lo sposalizio tra la giovane Zerlina e Masetto, Don Giovanni riesce prima a far allontanare il promesso sposo poi tenta di sedurre la ragazza (<la ci darem la mano>) promettendole il matrimonio. La ragazza aveva già ceduto quando irrompe sulla scena Donna Elvira che, messa in guardia Zerlina, la allontana dal dissoluto.
Ecco che Donna Anna e Don Ottavio si recano da Don Giovanni per chiedere di aiutarli a ricercare l'assassino del di lei padre. Il nostro protagonista si rende subito disponibile quando la solita Donna Elvira appare in scena e tenta di mettere in guardia i due sprovveduti sulle vere qualità di Don Giovanni. Questi tenta di far passare per pazza l'accusatrice ma... Donna Anna aveva riconosciuto la voce di Don Giovanni come quella del notturno seduttore (e assassino) in casa propria.
Siamo ora alla riappacificazione di Zerlina e Masetto che vengono invitati da Don Giovanni ad una gran festa da ballo che si terrà nella sua casa. Ci saranno anche Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira che si presenteranno in maschera intenzionati a smascherare l'impunito.
Alla festa Don Giovanni non si fa scrupoli nel riproporsi a Zerlina. Le orchestre suonano. La contadinella viene fatta ballare dal padrone di casa che, nel tentativo di appartarsi, provoca le grida di aiuto della sventurata immediatamente soccorsa dai tre ospiti mascherati e da Masetto. Inutili i tentativi di Don Giovanni di addossare le colpe al povero Leporello (minacciandolo di morte).
Il seduttore è smascherato.

Atto secondo

Leporello, spaventato, vorrebbe separarsi dal suo padrone. Ma questi non solo riesce a dissuaderlo dall'intento ma lo convince a scambiare
con lui cappello e mantello così Don Giovanni può simulare una condizione più miseranda e tentare di sedurre la cameriera di Donna Elvira.....Ma intanto è Leporello che, incitato da Don Giovanni, corteggia Donna Elvira che lo scambia per il padrone.
Masetto raduna dei contadini armati di fucili alla ricerca dell'ignobile seduttore per trucidarlo ma, quando questi viene incontrato riesce a dissimulare i suoi cacciatori facendosi passare per il suo servo. Trattenendosi con Masetto e riuscendo a disperdere i contadini con false tracce, Don Giovanni approfitta dell'occasione per malmenare l'incauto contadino. Il poverino verrà poi consolato dalla sua innamorata.
Leporello, appartatosi con Donna Elvira, viene raggiunto da Don Ottavio da Donna Anna e da Zerlina; riuscirà a cavarsela solo svelando il travestimento e dandosela a gambe.
L'incontro tra servo e padrone avviene al cimitero. Don Giovanni ridendo rivela al suo servo di aver fatto la corte alla sua innamorata. Ma ecco che una voce terrificante, proveniente dalla tomba del commendatore, avverte il nostro protagonista che con l'arrivo dell'aurora per lui non ci saranno più motivi per ridere. Leporello è terrorizzato
ma il suo padrone gli ordina di invitare la statua del momumento funebre del
commendatore a cena, l'invito viene accolto con un cenno del capo. All'ora di
cena, mentre Leporello predispone i preparativi, Donna Elvira tenta il suo ultimo
patetico riavvicinamento a Don Giovanni. Questi la scaccia. Mentre la dama esce
scorgendo la statua del Commendatore che si avviava alla cena lancia una urlo
lancinante che fa trasalire il povero servo che si nasconde sotto il tavolo.
Ma Don Giovanni, impassibile, riceve l'invitato a cui porge la mano ma non promette
pentimento. Un fuoco cresce attorno la statua del Commendatore e si spande nella
stanza. Una voragine si apre sotto Don Giovanni che viene inghiottito negli inferi.
 Atto Primo 
 Atto Secondo 

Pizzeria Don Giovanni - 30032 Fiesso D'artico (VE) - Via Riviera Del Brenta, 157
Tel.: 041.5160377 - e-mail: loris@don-giovanni.it